Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36224 del 6 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36224PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. 309/1990 (Testo Unico sugli stupefacenti) si configura quando vi sia la prova di una stabile organizzazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, caratterizzata dalla pluralità dei soggetti coinvolti, dalla ripartizione dei compiti e dalla consapevolezza di ciascun partecipe di contribuire all'attuazione del programma criminoso comune. La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per tale reato associativo può essere desunta da una pluralità di elementi indiziari, quali i numerosi contatti telefonici e le conversazioni intercettate, dai quali emerga la partecipazione dell'indagato all'attività dell'associazione, anche attraverso il suo coinvolgimento diretto e il legame fiduciario con altri membri del sodalizio, nonché dalla sua consapevolezza di essere inserito in un contesto criminale organizzato. Ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, il pericolo concreto e attuale di reiterazione dei reati può essere desunto dalla gravità dei fatti per i quali si procede, dalle modalità della condotta e dalla personalità dell'indagato, anche in assenza di precedenti penali, qualora emerga la sua familiarità con i reati in materia di stupefacenti e la sua inclinazione a delinquere, senza che sia necessario il requisito della recidiva. In tali casi, il giudice può ritenere inidonee misure meno afflittive degli arresti domiciliari per scongiurare il pericolo di reiterazione dei reati e la ripresa dei contatti illeciti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/09/2020 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SOCCI ANGELO MATTEO;
lette le conclusioni del PG Dr. DI NARDO MARILIA: "Inammissibilita' del ricorso e in subordine rigetto del ricorso";
lette le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS): "Accoglimento del ricorso".
trattato ai sensi ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tr…

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