Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1749 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1749SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di tutela giurisdizionale, ha affermato il principio secondo cui il progetto di demolizione e ricostruzione di un immobile produttivo dismesso, con un aumento volumetrico del 20%, è ammissibile anche qualora altra parte del medesimo complesso immobiliare sia già stata oggetto di precedente recupero, atteso che la porzione interessata dal nuovo intervento risulti inagibile e dismessa. In particolare, il Collegio ha ritenuto che la circostanza che una parte del complesso sia stata già recuperata non possa costituire ostacolo al rilascio del permesso di costruire, in quanto la normativa regionale in materia di recupero degli immobili produttivi dismessi non impone una concezione atomistica, bensì una visione unitaria e complessiva dell'intervento, purché la porzione oggetto di richiesta risulti effettivamente inagibile e dismessa. Inoltre, il Tribunale ha precisato che il progetto in esame non determina nuovi impegni di suolo lungo il confine stradale, essendo prevista la ricostruzione nella medesima area di sedime del precedente edificio, senza significativi aumenti di altezza, in conformità alle previsioni urbanistiche vigenti. Pertanto, il Tribunale ha accolto il ricorso, ordinando all'amministrazione comunale di provvedere all'esecuzione della sentenza, con la nomina di un Commissario ad acta in caso di ulteriore inadempienza.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2024

N. 01749/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00786/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 786 del 2024, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Scafati, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

della sentenza n. 1350/2021 del 31 maggio 2021, con la quale è stato accolto il ricorso proposto dai ricorrenti contro il Comune di Scafati e per l’effetto annull…

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