Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33257 del 24 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33257PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari è impugnabile solo nei limiti tassativamente previsti dalla legge, ossia per violazione delle norme sul contraddittorio, e non per motivi di merito attinenti alla notitia criminis, anche quando si denunci la violazione di specifiche norme di legge. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione è pertanto inammissibile qualora non rientri tra le ipotesi di violazione del contraddittorio, essendo precluso al giudice di legittimità un sindacato di merito sulla valutazione compiuta dal giudice di merito in ordine alla sussistenza o meno dei presupposti per l'esercizio dell'azione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA G. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) ricorrente C/;

Persona ignota;

avverso il decreto n. 16446/2011 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 16/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

lette le conclusioni del PG Dott. FODARONI Giuseppina, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con provvedimento in data 16/6/2011 il giudice per le ind…

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