Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33405 del 7 ottobre 2002
ECLI:IT:CASS:2002:33405PEN
Massima
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Il concorso anomalo nel reato diverso da quello concordato (art. 116 c.p.) sussiste quando il concorrente, pur non volendo direttamente il reato più grave commesso dal compartecipe, ne abbia previsto la possibilità in base alle circostanze concrete e alle modalità esecutive concordate, senza impedirne l'esecuzione. Affinché possa configurarsi tale ipotesi, è necessario che vi sia un nesso di causalità psichica tra il contributo dato dal concorrente al reato concordato e il reato ulteriore e più grave realizzato dal compartecipe, nel senso che quest'ultimo rappresentasse uno sviluppo prevedibile dell'azione criminosa inizialmente programmata. Pertanto, il concorrente risponde del reato più grave commesso dal compartecipe, a titolo di colpa, quando, pur non avendone la certezza, ne abbia previsto la possibilità in base alle circostanze concrete, senza impedirne l'esecuzione, in quanto tale evento delittuoso costituiva uno sviluppo prevedibile dell'azione criminosa concordata.
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Sentenza completa
IN FATTO La Corte di Assise di Ferrara, con sentenza in data 16.10.1998, dichiarava F. F., colpevole, in concorso con S. G., (deceduto nelle more del giudizio di primo grado), dei delitti di omicidio volontario aggravato e rapina, commessi in danno di A. B.; di rapina e lesioni commessi nei confronti di N. B., di tentata rapina, danneggiamento e ingiuria e minaccia e, concesse le attenuanti generiche equivalenti, lo condannava, con la continuazione, alla pena di anni trenta di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e con obbligo di risarcire i danni in favore della costituita parte civile. Nella motivazione della sentenza si dava atto che, il più grave episodio delittuoso, era maturato nell'ambito di una vera e propria scorribanda cui il F. e lo S. -quest'ultimo, anche in virtù di una straordinaria possanza, contrapponibile alla minuscola figura dell'altro, come principale esecutore …
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