Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 20128 del 8 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:20128PEN

Massima

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La Corte di Cassazione, in materia di reati associativi finalizzati al traffico di sostanze stupefacenti, afferma che ai fini della configurabilità del delitto di associazione per delinquere di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990: 1) Non è necessaria l'esistenza di una complessa ed articolata organizzazione, dotata di notevoli disponibilità economiche, essendo sufficiente la presenza di una struttura, anche rudimentale, desumibile dalla predisposizione di mezzi e dalla suddivisione dei ruoli, per il perseguimento del fine comune, idonea a costituire un supporto stabile e duraturo alla realizzazione delle singole attività delittuose. 2) L'elemento organizzativo assume un rilievo secondario, essendo sufficiente anche un'organizzazione minima perché il reato si perfezioni. 3) È necessario che almeno tre persone siano tra loro vincolate da un patto associativo avente ad oggetto un programma criminoso nel settore degli stupefacenti, da realizzare attraverso il coordinamento degli apporti personali, che il sodalizio abbia a disposizione, con sufficiente stabilità, risorse umane e materiali adeguate per una credibile attuazione del programma associativo, e che ciascun associato sia a conoscenza, quanto meno, dei tratti essenziali del sodalizio e si metta stabilmente a disposizione di quest'ultimo. 4) Ai fini della configurabilità del reato associativo, sono elementi sintomatici l'esistenza di stabili rapporti di frequentazione fra i sodali, l'impiego di luoghi fissi dove occultare lo stupefacente, la disponibilità di mezzi destinati agli scopi illeciti, nonché l'esistenza di una struttura verticistica, per quanto rudimentale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/12/2019 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PEZZELLA VINCENZO;
lette le conclusioni del PG Dott. PEDICINI ETTORE che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni scritte e nota di replica a firma dell'Avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 23/12/2019 il Tribunale di Bari rigettava la r…

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