Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno è legittimo qualora l'amministrazione accerti l'assenza dei requisiti necessari per il suo rilascio, indipendentemente dalla sussistenza di eventuali profili penali o dalla mancata inclusione dello straniero nelle categorie di cui all'art. 1 del d.lgs. n. 159/2011. Infatti, il requisito essenziale per il rilascio del permesso di soggiorno è la titolarità di un valido contratto di soggiorno, la cui mancanza, anche a seguito di produzione di un contratto contraffatto, legittima l'amministrazione a negare il rinnovo, senza che ciò comporti violazione del divieto di analogia in materia penale o disparità di trattamento. Il provvedimento di diniego, pertanto, deve essere adeguatamente motivato in relazione all'assenza dei presupposti per il rilascio del permesso, senza che assumano rilievo ulteriori elementi di natura personale o giudiziaria dello straniero.