Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 915 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:915SENB

Massima

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Il rilascio di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (ERP) è legittimo quando l'occupazione dello stesso non sia giustificata da un provvedimento amministrativo e non sia riconducibile a uno stato di necessità, essendo invece conseguenza di un trasferimento concordato. In tali ipotesi, il Comune, quale ente gestore, può legittimamente emettere il decreto di rilascio dell'alloggio, in applicazione dell'art. 24, comma 1, del Regolamento Regionale n. 1/2004, senza che assuma rilievo la pendenza di una eventuale istanza di regolarizzazione amministrativa ex art. 15, comma 2-bis dello stesso Regolamento, atteso che tale istanza attiene ad un diverso ambito applicativo e procedimentale rispetto alle decisioni in materia di rilascio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'occupazione sine titulo di un alloggio ERP, non giustificata da alcun provvedimento amministrativo né da uno stato di necessità, legittima il Comune a disporne il rilascio, indipendentemente dalla pendenza di una richiesta di regolarizzazione, in quanto tale istanza attiene ad un diverso ambito procedimentale. La massima valorizza l'esigenza di tutelare la disponibilità del patrimonio abitativo pubblico, consentendo all'ente gestore di agire tempestivamente per il recupero degli alloggi occupati illegittimamente, a prescindere da eventuali richieste di regolarizzazione, le quali seguono un iter distinto e non incidono sulla legittimità del provvedimento di rilascio.

Sentenza completa

N. 00935/2012
REG.RIC.

N. 00915/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00935/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 935 del 2012, proposto da:
Italia Tiziana Paone, rappresentata e difesa dall'avv. Roberto Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via G. Ripamonti, 66

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv.ti Anna Maria Moramarco, Maria Rita Surano, Salvatore Ammendola, Salvatore Pezzulo e Marco Dal Toso, domiciliato in Milano, via Andreani, 10

per l'annullamento

del decreto di rilascio dell'alloggio sito in Milano, Via Pianell, n.56 emesso dal Direttore del Settore Assegnazione Alloggi E.R.P. del Comune di Milano in …

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