Il Comune, nell'esaminare una richiesta di permesso di costruire su area vincolata idrogeologicamente, è tenuto ad acquisire preventivamente l'autorizzazione dell'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo, in ossequio agli artt. 5 e 20 del d.P.R. n. 380/2001. Il mancato espletamento di tale adempimento istruttorio determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, per difetto di motivazione e carenza di istruttoria, in violazione dei principi di sana e corretta amministrazione e del dovere di buona fede. Inoltre, la motivazione del diniego deve adeguatamente valutare tutti gli aspetti rilevanti, come quello paesaggistico e idrogeologico, senza limitarsi ad affermazioni generiche di incompatibilità con le norme di tutela, ma esaminando nel merito la compatibilità dell'intervento progettato. Il Comune non può, pertanto, rigettare la richiesta di permesso di costruire senza aver previamente acquisito il necessario assenso dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo idrogeologico e senza aver adeguatamente motivato il provvedimento in relazione a tutti gli aspetti rilevanti.