Consiglio di Stato sentenza n. 1387 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1387SENT

Massima

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L'art. 134, comma 2, della legge regionale n. 1 del 2005 prevede che, qualora il ripristino dello stato dei luoghi non sia possibile a seguito di opere edilizie realizzate senza titolo, l'amministrazione comunale irroghi una sanzione pecuniaria pari al doppio dell'aumento di valore venale dell'immobile conseguente alla realizzazione delle opere abusive, determinato a cura dell'ufficio tecnico comunale. Tale sanzione pecuniaria può essere applicata in alternativa all'ordine di demolizione delle opere abusive, qualora la demolizione risulti tecnicamente impossibile o eccessivamente onerosa. L'amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica, può pertanto valutare, in relazione alle caratteristiche dell'opera abusiva, se ordinare la demolizione ovvero applicare la sanzione pecuniaria, senza che ciò comporti una duplicazione indebita della sanzione, purché la sanzione pecuniaria sia commisurata esclusivamente alla parte dell'opera non suscettibile di demolizione. L'amministrazione, inoltre, può prescrivere specifici interventi di mitigazione dell'impatto visivo e di ripristino dello stato dei luoghi per la parte dell'opera demolibile, senza che ciò integri una duplicazione della sanzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2024

N. 01387/2024REG.PROV.COLL.

N. 01269/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1269 del 2021, proposto da
Mare Quattro S.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gavorrano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Savoia 72;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Terza) n. 0…

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