Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 745 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:745SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di prosecuzione di un'attività commerciale è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il titolare dell'attività abbia presentato una nuova SCIA che consenta la prosecuzione dell'attività stessa. In tali casi, il principio dispositivo che regola il giudizio amministrativo impone al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto le pretese del ricorrente risultano soddisfatte dalla nuova abilitazione all'esercizio dell'attività, senza necessità di pronunciarsi nel merito del provvedimento impugnato. Le spese del giudizio possono essere compensate in considerazione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2023

N. 00745/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06823/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6823 del 2017, proposto da Graf Gomme di Giovanni Luttazi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Antonio Caputo, Francesca Romana Tomaselli, con domicilio eletto presso lo studio Francesco Antonio Caputo in Roma, via Ugo Ojetti, n. 114;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;
Roma Capitale Municipio III, Direzione Tecnica, Ufficio Polifunzionale Commercio, non costituito in gi…

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