Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 790 del 2022

ECLI:IT:TARMAR:2022:790SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La soppressione di un passaggio a livello ferroviario privato, disposta dall'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato per esigenze di circolazione, sicurezza dell'esercizio o tutela della pubblica incolumità, comporta l'obbligo di ricostituire, a proprie spese, in convenienti condizioni di comodità e sicurezza, le comunicazioni soppresse, ovvero di deviare le stesse su strade pubbliche o private, anche con attraversamento di fondi intermedi. Tale obbligo va interpretato e applicato contemperando equamente i contrapposti interessi pubblici e privati coinvolti, senza che l'interesse particolare del proprietario del fondo intercluso possa prevalere in modo assoluto sugli altri interessi rilevanti, come quello alla sicurezza della circolazione ferroviaria. Pertanto, l'adeguamento del percorso alternativo deve garantire, con onere a carico dell'amministrazione, "convenienti condizioni di comodità e sicurezza" da valutare caso per caso, senza che ciò comporti necessariamente il pieno rispetto delle norme tecniche sulle costruzioni stradali, specie quando si tratta di interventi su viabilità esistente e non di nuova realizzazione. In tale contesto, l'amministrazione è tenuta a realizzare gli interventi migliorativi suggeriti da un verificatore tecnico nominato dall'autorità giudiziaria, al fine di contemperare al meglio le esigenze del proprietario del fondo intercluso con quelle di sicurezza della circolazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2022

N. 00790/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00169/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 169 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Comune di Colli del Tronto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della delibera n. 96 del 21…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.