Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5310 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5310SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire è legittimo e non può essere annullato per violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti, qualora il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato, in quanto l'amministrazione è vincolata all'emanazione dell'ordinanza demolitoria. La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. 380/2001 successiva all'adozione del provvedimento sanzionatorio non incide sulla legittimità di quest'ultimo, né ha effetti sospensivi sulla sua efficacia, in particolare quando l'intervento abusivo sia realizzato in area vincolata. La sospensione del procedimento amministrativo e giurisdizionale prevista dall'art. 44 della legge 47/1985, richiamato dall'art. 32, comma 25 del d.l. 30/09/2003 n. 269, non opera automaticamente, ma è subordinata all'astratta sanabilità delle opere abusive, che non ricorre per gli interventi realizzati in contrasto con preesistenti vincoli di inedificabilità o in zone sottoposte a tutela ambientale, paesaggistica e idrogeologica. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a procedere all'emanazione dell'ordinanza di demolizione, senza che possa essere addotta la violazione dell'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato.

Sentenza completa

N. 01495/2004
REG.RIC.

N. 05310/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01495/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1495 del 2004, proposto da Staiano Fortunata, rappresentata e difesa dall'avv. Aldo Starace, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Riviera di Chiaia, 207;

contro

il Comune di Vico Equense, in persona del sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n. 480 del 26.11.2003 emessa dal Comune di Vico Equense relativamente alle opere realizzate alla via Pacognano;

di ogni atto e provvedimento preparatorio, connesso e consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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