Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 30558 del 19 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30558PEN

Massima

Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione della sentenza di merito, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella del giudice di appello, salvo che non risulti viziato il percorso logico-giuridico seguito dal giudice di merito nell'apprezzamento degli elementi probatori. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando la sentenza impugnata abbia dato una motivazione logica, coerente e non contraddittoria in relazione agli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, senza che sia ravvisabile un travisamento della prova o un vizio di motivazione. In tali casi, il giudice di legittimità deve limitarsi a verificare la correttezza del ragionamento seguito dal giudice di merito, senza poter riesaminare nel merito la valutazione delle prove.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2925/2015 della CORTE di APPELLO di TORINO del 21/10/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
fatta la relazione dal Cons. Dott. CAPPELLO Gabriella;
sentite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. CARDIA Delia, la quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'Appello di Torino ha confermato la sentenza del GUP presso il T…

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