Il provvedimento di annullamento di un permesso di costruire da parte della Provincia, ai sensi dell'art. 53 della L.R. Liguria n. 16/2008, è viziato per violazione del principio di partecipazione di cui all'art. 7 della L. n. 241/1990, qualora la comunicazione di avvio del procedimento sia stata indirizzata al solo titolare originario del permesso e non anche al successivo proprietario del bene, risultante dai registri immobiliari. Tale vizio formale non è sanabile ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, secondo periodo, della L. n. 241/1990, trattandosi di un provvedimento discrezionale adottabile solo in presenza di un sostanziale interesse pubblico alla rimozione dell'atto. L'annullamento del provvedimento di annullamento del permesso di costruire determina il venir meno del presupposto per l'ordinanza di demolizione dell'opera edilizia, che pertanto deve essere anch'essa annullata. Il rispetto del principio di partecipazione, quale corollario del diritto di difesa, costituisce un requisito essenziale per la legittimità del procedimento amministrativo di annullamento di un titolo edilizio, a tutela della posizione giuridica del destinatario del provvedimento finale, anche qualora questi non abbia subito un pregiudizio concreto dalle modalità di svolgimento del procedimento.