Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8248 del 29 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8248PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso deve essere provata attraverso gravi e precisi indizi, quali i comportamenti tenuti nelle fasi di "osservazione" e "prova", l'affiliazione rituale, l'investitura della qualifica di "uomo d'onore", la commissione di delitti-scopo, oltre a molteplici e significativi "facta concludentia" idonei a dare la sicura dimostrazione della costante permanenza del vincolo associativo, con puntuale riferimento allo specifico periodo temporale considerato. Non è sufficiente la mera commissione di reati-fine, come il riciclaggio o i reati fiscali, se non accompagnata da elementi che dimostrino l'effettiva appartenenza del soggetto all'associazione mafiosa e il suo ruolo dinamico e funzionale all'interno del sodalizio. Inoltre, la motivazione del provvedimento cautelare deve illustrare in modo chiaro e logico gli elementi indiziari che compongono la piattaforma indiziaria, confutando adeguatamente le deduzioni difensive, senza omettere di considerare eventuali precedenti provvedimenti favorevoli all'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1282/2014 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 11/06/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONI Monica;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;
udito il difensore avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'avv. Contestabile che insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza resa l'1…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.