Il diritto di accesso agli atti amministrativi costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico, volto a garantire la trasparenza e il controllo sull'operato della pubblica amministrazione. Tale diritto, disciplinato dalla legge n. 241/1990 e dal d.lgs. n. 33/2013, può essere esercitato da chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso. L'amministrazione è tenuta a rispondere entro il termine di legge, motivando adeguatamente l'eventuale diniego, che può essere impugnato davanti al giudice amministrativo. Il giudice, nell'esaminare il ricorso, verifica la legittimità del diniego e, in caso di accoglimento, ordina all'amministrazione l'esibizione della documentazione richiesta. Il principio di trasparenza amministrativa impone inoltre all'ente pubblico di assicurare la pubblicità e l'accessibilità delle informazioni relative alla propria organizzazione e attività, salvo i limiti espressamente previsti dalla legge a tutela di interessi pubblici e privati meritevoli di protezione.