Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1964 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1964SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo costituisce un provvedimento sanzionatorio dovuto e vincolato, che l'amministrazione è tenuta ad adottare senza indugio, senza necessità di previa comunicazione di avvio del procedimento. L'accertamento dell'abusività dell'opera, in assenza di un titolo edilizio legittimante, è sufficiente a giustificare l'emanazione dell'ordine di demolizione, a prescindere dal decorso del tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso, non potendo il mero decorso del tempo legittimare una situazione di fatto contra legem né far sorgere un affidamento tutelabile del privato. L'ordine di demolizione è adeguatamente motivato con la semplice descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività, senza necessità di una ponderazione comparativa degli interessi coinvolti, trattandosi di un provvedimento vincolato e doveroso. Pertanto, l'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, emesso senza previa comunicazione di avvio del procedimento e senza una preventiva ordinanza di sospensione dei lavori, è legittimo e non può essere annullato per vizi procedimentali, essendo sufficiente l'accertamento dell'abusività dell'opera in assenza di un titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/06/2022

N. 01964/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03012/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3012 del 2013, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Gerlando Alonge, con domicilio fisico eletto presso lo studio Pasquale Russo in Palermo, via Emerico Amari n. 32 e domicilio digitale come da PEC da Registri Giustizia;

contro

Comune di Realmonte in persona del Sindaco
pro tempore
, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Silvio Miceli, con domicilio fisico eletto presso lo studio Ester Daina in Palermo, via Notarbartolo, 5 e domicilio digitale come da PEC da Registri Giustizia;

per l'annullamento

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