La collocazione di cartelli e altri mezzi pubblicitari lungo le strade o in vista di esse è soggetta ad autorizzazione da parte dell'ente proprietario della strada, nel rispetto delle norme del Codice della Strada. L'installazione di impianti pubblicitari in assenza di valido titolo autorizzativo o in difformità dagli standard tecnici previsti costituisce violazione dell'art. 23, commi 1 e 4, del d.lgs. n. 285/1992, sanzionata con la rimozione degli stessi come sanzione accessoria obbligatoria, da eseguirsi sotto il controllo dell'ente proprietario della strada. Tali controversie, anche per quanto attiene alla sanzione accessoria della rimozione, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, secondo il procedimento stabilito dall'art. 7 del d.lgs. n. 150/2011, non essendo la discrezionalità dell'ente proprietario elemento idoneo a radicare la giurisdizione del giudice amministrativo, atteso che la sanzione accessoria consegue di diritto alla violazione accertata.