Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17522 del 24 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17522PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, sussiste quando vi sia la prova di un vincolo associativo permanente tra più soggetti, caratterizzato da una stabile organizzazione e dalla predisposizione di mezzi idonei al raggiungimento dello scopo criminoso, anche se non è necessaria la dimostrazione di una rigida struttura gerarchica o di una formale ripartizione di compiti. La partecipazione all'associazione può essere desunta da elementi indiziari, quali i contatti continui tra gli spacciatori, i frequenti viaggi per il rifornimento della droga, le basi logistiche, le forme di copertura, i beni necessari per le operazioni delittuose, le forme organizzative, la commissione di reati rientranti nel programma criminoso e le loro specifiche modalità esecutive. Inoltre, la prova del vincolo associativo può essere data anche attraverso il riscontro di "facta concludentia", come la consapevolezza da parte del singolo partecipante della destinazione di una quota dei proventi del traffico illecito al clan camorristico di riferimento, la disponibilità di armi e la notevole capacità di intimidazione del sodalizio, idonee a indurre i soggetti sottoposti ad estorsione a non denunciare. Ai fini dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. opera anche per il reato di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, salvo che il giudice non ritenga, sulla base di specifici elementi di fatto, che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con altre misure.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. BI. GI. N. IL (OMESSO);

2) VE. AN. N. IL (OMESSO);

3) SP. MA. N. IL (OMESSO);

4) MA. VI. N. IL (OMESSO);

5) FA. GE. N. IL (OMESSO);

6) RE. VI. N. IL (OMESSO);

7) DI. NA. GI. N. IL (OMESSO);

8) CE. GI. N. IL (OMESSO);

9) AV. AN. N. IL (OMESSO);

10) NE. AN. N. IL (OMESSO);

11) V. …

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