Il ricorso per cassazione proposto personalmente dalla parte privata, senza l'autentica della sottoscrizione da parte di un difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di Cassazione, è inammissibile. La rappresentanza e la difesa davanti alla Suprema Corte sono consentite unicamente a professionisti in possesso di tale requisito, in quanto la funzione di autenticazione della sottoscrizione della parte privata rientra nella esclusiva sfera di competenza del difensore abilitato o legittimato per il giudizio di cassazione. Inoltre, il principio secondo cui non occorre l'autentica della sottoscrizione quando l'atto di impugnazione è presentato in cancelleria da un incaricato non trova applicazione nel caso di ricorso inviato a mezzo del servizio postale, in quanto in tale ipotesi la sottoscrizione deve comunque essere autenticata dal difensore. Infine, l'evidente inammissibilità dei motivi di impugnazione, che non consente di ritenere il ricorrente immune da colpa nella determinazione delle ragioni di inammissibilità, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.