Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di regolamentazione della circolazione stradale, deve adottare provvedimenti che siano proporzionati e ragionevoli, evitando di pregiudicare ingiustificatamente l'esercizio di attività economiche presenti sul territorio, come le officine di riparazione e manutenzione di autoveicoli. L'ordinanza comunale che limiti il transito degli autocarri con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate deve prevedere adeguate deroghe per consentire l'accesso alle officine autorizzate, al fine di garantire il pieno esercizio dell'attività imprenditoriale e non determinare situazioni di incertezza incompatibili con l'esercizio dell'attività economica. Il Comune è tenuto a motivare adeguatamente il provvedimento, illustrando le ragioni che giustificano la limitazione della circolazione, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza.