Il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dall'art. 9 della legge n. 729/1961 e dal D.M. 1/4/1968 per le costruzioni realizzate all'interno della fascia di rispetto autostradale al di fuori del perimetro del centro abitato è configurato come un divieto inderogabile, che non ammette deroghe né sanatorie, in quanto correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all'occorrenza, dal concessionario autostradale per l'esecuzione di lavori, l'impianto di cantieri, il deposito di materiali e la realizzazione di opere accessorie, senza vincoli limitativi connessi con la presenza di costruzioni, a prescindere dalle concrete caratteristiche dell'opera realizzata e dalla sua pericolosità per la sicurezza del traffico. Pertanto, le opere realizzate all'interno di tale fascia di rispetto, anche se non emergenti dal suolo o costituenti mere sopralevazioni, sono ubicate in aree assolutamente inedificabili e, se costruite dopo l'imposizione del vincolo, non sono suscettibili di sanatoria.