Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 62 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:62SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti relativi alla procedura di demolizione di immobili abusivamente realizzati, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione impartito dal giudice penale con la sentenza di condanna per reati edilizi, in quanto sanzione amministrativa, non è suscettibile di passare in giudicato ed è sempre possibile la sua revoca quando risulti assolutamente incompatibile con provvedimenti della P.A. che abbiano conferito all'immobile una diversa destinazione o ne abbiano sanato l'abusività. 2. Le deliberazioni comunali che hanno dichiarato l'inesistenza dell'interesse pubblico al mantenimento degli immobili abusivi, ai sensi dell'art. 31, comma 5, del D.P.R. n. 380/2001, sono atti definitivi e non possono essere superati dalla normativa sopravvenuta, salva la possibilità di revoca da parte dell'Amministrazione. 3. La nullità degli atti amministrativi, anche per violazione del diritto comunitario, ricorre solo nelle ipotesi tassativamente previste dalla legge, senza che possa configurarsi una nullità sopravvenuta per effetto di norme successive. 4. La normativa regionale che prevede la destinazione prioritaria degli immobili acquisiti al patrimonio comunale ad alloggi di edilizia residenziale pubblica o sociale (art. 1, comma 65, L.R. Campania n. 5/2013) non può trovare applicazione per gli immobili già oggetto di procedura di demolizione, in quanto tale normativa non ha carattere di autosufficienza e richiede l'adozione di ulteriori atti attuativi da parte del Comune. 5. Il mantenimento di opere abusive in zone sottoposte a vincolo paesaggistico è ammesso solo nei limiti previsti dall'art. 167, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004, norma non derogabile dalle Regioni, in quanto la tutela del paesaggio, quale principio fondamentale ex art. 9 Cost., prevale sul diritto di proprietà.

Sentenza completa

N. 05984/2013
REG.RIC.

N. 00062/2015 REG.PROV.COLL.

N. 05984/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5984 del 2013, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avv. Leopoldo Villani, con domicilio eletto presso Antonio Messina in Napoli, viale Gramsci n. 19;

contro

Comune di Gragnano in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. Vincenzo Cirillo e Michele Di Martino, con domicilio eletto presso Elena Inserra in Napoli, piazza G. Bovio, 33;

per l'annullamento,

delle determinazioni n.-OMISSIS-Settore Urbanistica ed edilizia privata del comune di Gragnano avente ad oggetto l'assunzione di anticipazione per demolizione di costruzione;

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