Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7118 del 24 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:7118PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura anche in presenza di una struttura rudimentale del sodalizio, purché vi sia un vincolo permanente tra i partecipi finalizzato alla realizzazione di un programma criminoso unitario, indipendentemente dal numero di volte in cui il singolo abbia concretamente agito. L'elemento oggettivo del reato associativo prescinde dalla rilevanza dei singoli episodi criminosi, essendo sufficiente che il contributo del partecipe, anche se limitato nel tempo, risulti funzionale all'esistenza e all'operatività dell'associazione in un dato momento storico, in quanto diretto a garantire la stabilità e la continuità del traffico illecito. Ai fini della configurabilità dell'ipotesi attenuata di cui all'art. 74, comma 6, del D.P.R. n. 309/1990, occorre che l'associazione sia stata costituita per commettere esclusivamente cessioni di lieve entità e che le potenzialità dell'organizzazione siano limitate ai soli quantitativi di sostanze stupefacenti di lieve entità, non essendo sufficiente la valutazione parcellizzata dei singoli episodi di cessione accertati. La circostanza attenuante della minima partecipazione di cui all'art. 114 c.p. non è applicabile al reato associativo, in quanto la partecipazione al sodalizio criminoso si sostanzia nell'adesione del singolo al patto sociale, al di fuori della figura del concorso di persone nel reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 7908/18 del giorno 25/10/2018, della Corte di Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Antonio Leonardo Tanga;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Delia Cardia, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udite le richieste del difensore, avv. (OMISSIS), del Foro di Santa Maria Capua Vetere, sostitut…

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