Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5227 del 3 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:5227PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione delle prove testimoniali e dichiarative, ivi comprese quelle della persona offesa, rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare in modo logico e coerente le proprie conclusioni sulla responsabilità penale dell'imputato. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione, senza possibilità di una diversa valutazione del compendio probatorio. Pertanto, la mera prospettazione di una diversa lettura delle prove, ritenuta più adeguata dal ricorrente, non integra un vizio di legittimità censurabile in sede di ricorso per cassazione. Inoltre, l'esclusione della causa di non punibilità di cui all'art. 599 c.p. deve essere adeguatamente motivata dal giudice di merito, senza che ciò comporti un vizio di illogicità o contraddittorietà della motivazione. Infine, il provvedimento con cui il giudice di merito si pronuncia sulla concessione di una provvisionale alla parte civile non è ricorribile in Cassazione, in quanto non passibile di giudicato e fatte salve le più ampie possibilità di difesa dell'imputato nella sede di definitiva liquidazione del danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del Tribunale di Venezia del 3.11.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Roberto Amatore;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per il reato di cui all'articolo 594 c.p. perche' il fatto non e' piu'…

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