Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47082 del 20 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47082PEN

Massima

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La misura cautelare della custodia in carcere può essere disposta nei confronti di un imputato per il delitto di associazione di tipo mafioso anche in seguito alla pronuncia di una sentenza di condanna, in quanto la sopravvenienza di tale sentenza esonera il giudice dal riesame della situazione indiziaria, essendo questa assorbita dalla pronuncia di condanna, e legittima l'applicazione della presunzione relativa di pericolosità sociale e della presunzione assoluta di adeguatezza della sola misura custodiale previste dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per tale tipologia di reato. Tali presunzioni possono essere superate solo quando emergano elementi concreti dai quali desumere che l'imputato abbia effettivamente e irreversibilmente rescisso i vincoli che lo legavano all'organizzazione criminale, non essendo sufficiente il mero decorso del tempo o la cessazione di altre misure cautelari applicate per reati diversi. Pertanto, in assenza di prova positiva della dissociazione dell'imputato dal sodalizio mafioso, la sola misura adeguata rimane quella della custodia cautelare in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/05/2017 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA SESSA;
lette/sentite le conclusioni del PG PAOLA FILIPPI;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto.
l'avv. (OMISSIS), foro di ROMA, chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Lecce, in accoglimento dell'appello presentato dal Pm il 24.5.2018 avverso l'ordinanza di riget…

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