Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13731 del 6 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13731PEN

Massima

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Il rifiuto di fornire le proprie generalità agli agenti di polizia locale nell'esercizio delle loro funzioni, anche in assenza di una specifica contestazione di illeciti, integra il reato di cui all'art. 651 c.p., in quanto la ratio della norma è quella di salvaguardare l'esigenza di consentire al pubblico ufficiale una pronta e compiuta identificazione del soggetto in circostanze di interesse generale, al fine di evitare intralci all'attività di prevenzione, accertamento o repressione dei reati, o di semplice garanzia della quiete pubblica. La legittimità della richiesta di fornire le generalità non è subordinata alla sussistenza di una necessità di tutela dell'ordine pubblico o all'effettiva commissione di un illecito da parte del soggetto, essendo sufficiente che gli agenti stiano esercitando concretamente le loro funzioni pubbliche. Inoltre, per la configurazione del reato, è sufficiente la colpa dell'agente, non essendo necessario il dolo. Pertanto, il rifiuto opposto con atteggiamento di sfida, anche da parte di un soggetto estraneo ai fatti che hanno determinato l'intervento degli agenti, integra gli elementi oggettivi e soggettivi del reato di cui all'art. 651 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BRESCIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/03/2019 del TRIBUNALE di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis))A SARACENO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ZACCO FRANCA, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugna…

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