Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4339 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:4339SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: L'occupazione di suolo pubblico, effettuata in assenza di valido titolo concessorio, è qualificata come abusiva ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. n. 285 del 1992 (Codice della Strada) e dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, indipendentemente dalla presentazione di una domanda di subentro in una precedente concessione. In tali casi, il Sindaco può legittimamente ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi e la chiusura dell'esercizio commerciale fino all'adempimento dell'ordine e per un periodo non inferiore a cinque giorni, a prescindere dalla pendenza di un procedimento di voltura della concessione. La mera presentazione di una domanda di subentro non legittima l'occupazione di fatto del suolo pubblico, in assenza di un valido titolo concessorio. L'elemento rilevante ai fini della qualificazione dell'occupazione come abusiva è la mancanza di un titolo idoneo, a prescindere dalla pendenza di un procedimento amministrativo volto all'ottenimento della concessione. Pertanto, il provvedimento di rimozione dell'occupazione abusiva e di chiusura dell'esercizio commerciale è legittimo, in quanto adottato sulla base di un corretto presupposto fattuale e giuridico, rappresentato dalla sussistenza di un'occupazione totalmente priva di titolo concessorio.

Sentenza completa

N. 11138/2014
REG.RIC.

N. 04339/2016 REG.PROV.COLL.

N. 11138/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11138 del 2014, proposto dalla Società Agonale Food Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Claudio Coppacchioli, Daniele Di Stasio, Maria Giuseppina Rutigliano, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Roma, viale U. Tupini, 113;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Rizzo, elettivamente domiciliata presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- della Determinazione Dirigenziale. n. 3391/2014 del…

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