Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2053 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:2053SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità dell'azione amministrativa, afferma che il potere di pianificazione urbanistica tra l'adozione e l'approvazione dello strumento urbanistico non è vincolato o necessariamente conformato dalle osservazioni dei privati, le quali costituiscono meri apporti procedimentali su cui l'amministrazione può pronunciarsi anche accorpandole per ambiti omogenei e senza effettuare una controdeduzione puntuale. L'amministrazione comunale, pertanto, può apportare modifiche d'ufficio al piano in sede di approvazione, anche in assenza di osservazioni dei privati, purché tali modifiche non comportino una rielaborazione complessiva dello strumento di pianificazione territoriale e siano giustificate da esigenze di interesse pubblico, come il contenimento del consumo di suolo e la realizzazione di obiettivi di tutela ambientale ed ecologica, in linea con le più recenti evoluzioni giurisprudenziali che riconoscono alla pianificazione urbanistica anche finalità di sviluppo complessivo e armonico del territorio, nel rispetto dei valori costituzionalmente tutelati. Ciò anche quando le modifiche incidano su aree già urbanizzate e compromesse, la cui riconversione a verde pubblico può rientrare legittimamente nelle scelte di pianificazione, a prescindere dalla necessità di bonifica preventiva, purché siano rispettati i principi di contenimento del consumo di suolo e di tutela ambientale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2022

N. 02053/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01031/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1031 del 2020, proposto da
Anna Gladys Carabelli, Enrico Grimoldi, Walter Benassi, Paola Rosa Albuzzi, Luisella Benassi, Lidia Albuzzi, rappresentati e difesi dall'avvocato Agnese Fumagalli, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia e domicilio fisico
ex
art. 25 c.p.a. in Milano, via Fabio Filzi, 27;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Paola Cozzi, Antonello Mandarano, Alessandra Montagnani Amendolea, Anna Maria Pavin, Maria Lodovica Bognetti, Elena Maria Ferradini, con domicilio digitale …

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