Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25271 del 26 giugno 2024

ECLI:IT:CASS:2024:25271PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto e attualmente sulla base di una complessiva disamina delle modalità e delle circostanze del fatto commesso, nonché del contesto relazionale e comportamentale del soggetto, senza che assumano rilievo determinante eventuali "occasioni prossime" di commissione di ulteriori reati, le quali rappresentano fattori meramente eventuali ed imprevedibili, estranei alla rigorosa valutazione degli indicatori di pericolosità desumibili dalla condotta già realizzata. Pertanto, il giudice deve fondare il proprio giudizio prognostico sulla concreta capacità del soggetto di riprodurre condotte analoghe a quelle per le quali si procede, desumendola dalle caratteristiche e dalle modalità del fatto commesso, nonché dalla sua personalità e dal suo contesto di vita, senza che assumano rilievo determinante eventuali stimoli esterni che potrebbero agevolare la reiterazione del reato, i quali possono al più costituire fattori accentuativi di una condizione di pericolosità già accertata. Inoltre, il giudice deve valutare l'adeguatezza della misura cautelare prescelta, tenendo conto non solo delle esigenze cautelari, ma anche del principio di proporzionalità, privilegiando, ove possibile, misure meno afflittive della custodia cautelare in carcere, purché idonee a soddisfare le esigenze cautelari emerse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio Augusto - Consigliere

Dott. LANNA Angelo Valerio - Relatore

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. MELE Maria Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Po.Fr. nato a M il omissis
avverso l'ordinanza del 02/01/2024 del TRIB. LIBERTÁ di CAGLIARI
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO VALERIO LANNA;
letta la requisitoria del Sostituto Procuratore generale LUCA TAMPIERI, che ha chiesto il rigetto del ricorso
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale di Cagliari - Sezione per il riesame - ha confermato l'ordinanza del 12/12/2023 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Oristano, che aveva applicato a Po.Fr. la misura cautelare della…

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