Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 21864 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:21864SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale avverso un provvedimento sanzionatorio, come un'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, qualora lo stesso abbia successivamente presentato un'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001. Ciò in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla suddetta istanza di sanatoria, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito od implicito, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. L'interesse del responsabile dell'abuso edilizio, pertanto, si sposta dall'annullamento del provvedimento sanzionatorio già adottato, all'eventuale annullamento del provvedimento (esplicito o implicito) di rigetto dell'istanza di sanatoria. Inoltre, i motivi aggiunti proposti avverso la comunicazione di preavviso di rigetto della predetta istanza di sanatoria sono inammissibili, in quanto tale atto non ha natura provvedimentale né determina una concreta lesione della posizione del soggetto destinatario, trattandosi di atto prodromico rispetto all'adozione del provvedimento finale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE OTTAVA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4351 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gi.Ca., An.Ru., rappresentati e difesi dagli avv. Gi.Di., Pa.El., con domicilio eletto presso Gi.Di. in Napoli, Segreteria T.A.R.;
contro
Comune di Villa Literno;
per l'annullamento
EDILIZIA - DEMOLIZIONE OPERE - ORD. N. 17 DEL 18 APRILE 2010
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 ottobre 2010 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
VISTO l’art. 60 cod. proc. amm.di cui al d.lgs. 104/2010 che consente al Gi…

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