Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1848 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1848SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel decidere il ricorso avverso i provvedimenti di sospensione dei lavori, ordine di demolizione e diffida emessi dal Comune di Anacapri a fronte dell'accertamento di abusi edilizi realizzati su un manufatto già oggetto di condono edilizio, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di sospensione dei lavori e l'ordine di demolizione sono provvedimenti distinti e autonomi, la cui adozione contestuale non impedisce all'interessato di porre rimedio all'abuso mediante la presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.p.r. 380/2001. L'ordine di sospensione ha natura cautelare e provvisoria, mentre l'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto e vincolato, la cui adozione non è condizionata dalla previa verifica della sanabilità dell'abuso. 2. L'accertamento dell'esecuzione di opere in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità da esso, in zone sottoposte a vincolo paesaggistico, fonda l'obbligo dell'amministrazione di adottare i provvedimenti repressivi, senza che sia necessario verificare la sanabilità dell'abuso. L'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica ed edilizia è in re ipsa. 3. Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di accertamento di conformità ex art. 36 d.p.r. 380/2001 entro il termine di 60 giorni equivale a un provvedimento di rigetto, con conseguente consolidamento dell'ordine di demolizione precedentemente adottato. L'efficacia di tale ordine resta sospesa in pendenza del procedimento di sanatoria, ma in caso di esito negativo riacquista piena efficacia, senza necessità di un nuovo provvedimento sanzionatorio. 4. Il decorso del tempo non può in alcun modo legittimare la conservazione di una situazione di fatto abusiva, né far sorgere un affidamento tutelabile alla mancata adozione dei provvedimenti repressivi.

Sentenza completa

N. 01065/2006
REG.RIC.

N. 01848/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01065/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1065 del 2006, proposto da:
Gentile Antonietta, rappresentata e difesa dall'avv. Giancarlo Mariniello, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo difensore in Napoli, via Chiaia, 138;

contro

Comune di Anacapri, n.c.;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 16652 del 22.11.2005, di sospensione dei lavori;

- dell’ordine di demolizione n°16653 del 22.11.2005;

- della nota prot.llo n. 16654 del 22.11.2005;

- di ogni altro atto preordinato, collegato, connesso e/o consequenziale ed, in particolare:

a) della relazione del locale U.T.C. prot.llo n°…

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