Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8138 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:8138SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione pubblica ha il dovere di disapplicare la normativa nazionale che prevede il rinnovo automatico delle concessioni di posteggi per il commercio su aree pubbliche, in quanto tale disciplina è in contrasto con l'art. 12 della Direttiva 2006/123/CE (c.d. Direttiva Bolkestein) e con l'art. 49 TFUE, che impongono l'obbligo di indire procedure di selezione ad evidenza pubblica per l'assegnazione di tali concessioni. Tale dovere di disapplicazione della normativa interna illegittima si estende a tutte le articolazioni dello Stato membro, compresi gli enti territoriali, gli enti pubblici in generale e i soggetti ad essi equiparati, anche in caso di direttiva "self-executing", senza che tale prerogativa sia riservata esclusivamente all'organo giurisdizionale. Tuttavia, al fine di contemperare le esigenze di certezza del diritto e di tutela degli interessi coinvolti, gli effetti della pronuncia di illegittimità della normativa nazionale possono essere modulati nel tempo, disponendo una disciplina transitoria che consenta alle amministrazioni di avviare le procedure di gara per l'assegnazione delle concessioni e al legislatore di intervenire con una nuova regolamentazione conforme all'ordinamento europeo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2022

N. 08138/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04379/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4379 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da Alfredo Langella, Alfredo Patitucci, Ciro Langella, Carlo Sansone, Uiltucs, rappresentati e difesi dagli avvocati Pietro Di Benedetto, Stefano Maranella, Patrizia Saggese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
Pasquale Libero Pelusi, non costituito in giudizio;…

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