Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 292 del 2018

ECLI:IT:TARMAR:2018:292SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il sopravvenuto difetto di interesse alla coltivazione del ricorso, manifestato dalla parte ricorrente, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, qualora la parte ricorrente dichiari la sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio, il tribunale amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità per il ricorrente. La massima giuridica che sintetizza tale principio è la seguente: La dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse alla coltivazione del ricorso da parte del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in quanto il venir meno dell'interesse alla decisione della controversia rende il processo privo di utilità per la parte ricorrente, imponendo al giudice amministrativo di astenersi dall'esame del merito e di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, al fine di garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale. Tale principio si fonda sull'esigenza di evitare l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità per il ricorrente, assicurando il buon andamento dell'attività giurisdizionale e il corretto esercizio del potere giudiziario.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2018

N. 00292/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00308/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 308 del 2009, proposto da
Ditta Immobiliare Belvedere S.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Ancona, corso Mazzini n.73;

contro

Provincia di Ancona, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Ufficio Legale Amm.ne Prov.le in Ancona, via Ruggeri, 5;
Comune di Jesi;

nei confronti

((omissis)), ((omissis));

per l'annullamento

- della delibera di Consiglio Comunale n. 227/2008 avente ad oggetto approvazione variante generale al PRG - Proge…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.