Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34119 del 15 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:34119PEN

Massima

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Il giudice, nell'ambito del procedimento di riesame di una misura cautelare personale, può confermare la misura disposta dal giudice di prima istanza anche per esigenze cautelari diverse da quelle originariamente indicate dal pubblico ministero, purché rientranti nel complessivo quadro delle esigenze cautelari previste dalla legge, senza incorrere in alcuna violazione del principio della domanda cautelare. Ciò in quanto le esigenze cautelari rappresentano un tutto unitario che rientra nella previsione normativa che consente al giudice del riesame di confermare la misura cautelare. L'omessa notificazione dell'avviso di udienza ad uno dei due difensori di fiducia dell'indagato, nel procedimento in camera di consiglio, determina una nullità a regime intermedio che si sana con la presenza in udienza dell'altro difensore di fiducia, il quale svolga le sue argomentazioni difensive senza nulla eccepire in proposito. L'omessa trasmissione al giudice del riesame del verbale dell'interrogatorio di garanzia reso dall'indagato non determina la perdita di efficacia della misura cautelare, in quanto tale atto rientra tra quelli che devono essere trasmessi solo se contengano elementi a favore della persona sottoposta alle indagini, non essendo sufficiente la mera genericità dell'asserzione di elementi favorevoli. Il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza del quadro indiziario a carico dell'indagato, può fondare il proprio convincimento su una pluralità di elementi probatori, senza che ciò integri una inammissibile censura in fatto, ove tale valutazione risulti adeguatamente e logicamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MILO Nicola - rel. Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. MA. , N. IL (OMESSO);

2) GI. LU. , N. IL (OMESSO);

3) CU. FE. , N. IL (OMESSO);

4) DI. EN. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1986/2010 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 28/12/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. NICOLA MILO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)), che ha chiesto il rigetto dei ricorsi.

Uditi i…

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