Il rilascio del permesso di costruire è necessario per la realizzazione di opere edilizie che comportano una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, come la costruzione di manufatti interrati, anche se finalizzati al risanamento statico o igienico-sanitario di un'attività produttiva preesistente. Tali interventi non possono essere qualificati come manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia, in quanto non hanno finalità conservative della preesistente costruzione, ma determinano una nuova edificazione soggetta all'obbligo di titolo abilitativo. Il provvedimento di diniego del permesso di costruire deve essere adeguatamente motivato, richiamando gli esiti dell'istruttoria tecnica svolta, senza che ciò integri vizi di carenza di motivazione o di difetto istruttorio. Il mancato rilascio del permesso di costruire per opere edilizie realizzate in zona urbanistica non compatibile comporta il rigetto della domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001.