Consiglio di Stato sentenza n. 1244 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:1244SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, afferma il principio secondo cui l'amministrazione comunale, nel rilasciare una concessione edilizia su un'area ricompresa in un piano attuativo decaduto, deve rispettare le procedure e i criteri stabiliti dalla propria direttiva interna, adottata per disciplinare tali fattispecie, anche qualora la concessione sia stata richiesta dal privato in esecuzione di una precedente sentenza giurisdizionale che aveva riconosciuto determinati indici edificatori sull'area. Nello specifico, la direttiva comunale, nel prevedere l'obbligo di convocare apposite conferenze di servizi per esaminare caso per caso la sussistenza dei presupposti per il rilascio della concessione, costituisce un modulo procedimentale vincolato che l'amministrazione non può omettere di seguire, pena l'illegittimità del provvedimento finale. Ciò in quanto tale modulo è volto a garantire la completezza dell'istruttoria e la verifica di tutti gli aspetti urbanistici ed edilizi rilevanti, anche al fine di assicurare un'organica attuazione degli interventi nel contesto territoriale di riferimento. Pertanto, l'omissione di tale procedimento partecipato e istruttorio, previsto dalla direttiva comunale, determina l'illegittimità della concessione edilizia rilasciata, a prescindere dalla conformità della stessa alle statuizioni di una precedente sentenza giurisdizionale, la quale non può comunque vincolare l'amministrazione a un mero comportamento esecutivo, dovendosi essa confrontare con la disciplina generale dettata per tali fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 6194 del 2007, proposto dai Signori Lu. La Ca. e Al. Mo., rappresentati e difesi dagli avv.ti Fr. Ca. e Pa. Mo. ed elettivamente domiciliati presso lo studio del primo, in Ro., vi. Or. (...);
contro
- il Comune di Ro., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv.to An. Ma. ed elettivamente domiciliato presso la sede dell'Avvocatura Comunale, in Ro., via del Te. di Gi. (...);
- la Immobiliare Ed. Nu. Fo. S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Fe. Ma. e St. Du. ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo, in Ro., via G. D. Ro. (...);
e nei confronti di
- Sa. Co., in persona del legale rappresentante p.t., non costituitosi in giudizio;
- Associazione Co. Ve., in persona del legale rappresentan…

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