Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5791 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5791SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura, pur non richiedendo la prova di un fatto specifico, può essere legittimamente fondato sulla valutazione complessiva di un quadro indiziario sintomatico di un pericolo di infiltrazione o condizionamento da parte della criminalità organizzata, anche in assenza di accertamenti definitivi di responsabilità penale. Tale valutazione prognostica, basata su elementi indiziari, non è preclusa dal precedente annullamento giurisdizionale di una precedente informativa antimafia, in quanto l'amministrazione è titolare del potere di svolgere un nuovo procedimento valutativo alla luce di ulteriori elementi istruttori sopravvenuti. La clausola contrattuale che prevede l'applicazione di una penale del 10% del valore del contratto in caso di adozione di un provvedimento interdittivo antimafia nei confronti dell'impresa appaltatrice, inserita in attuazione di un protocollo di legalità stipulato tra amministrazioni pubbliche, è legittima in quanto persegue una funzione sanzionatoria, risarcitoria e preventiva, volta a scoraggiare la partecipazione alle gare pubbliche di imprese sospettate di contiguità con la criminalità organizzata. Tale clausola rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in quanto connessa alla formazione, conclusione ed esecuzione di un accordo tra pubbliche amministrazioni.

Sentenza completa

N. 02126/2011
REG.RIC.

N. 05791/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02126/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2126 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Napoli, via ((omissis)), n. 12;

contro

U.T.G. - Prefettura di Caserta, Ministero dell'Interno, ((omissis)), Prefettura di Napoli, Prefettura di Benevento, rappresentati e difesi dall'Avvocatura di Stato, domiciliata per legge in Napoli, via Diaz, n. 11;

per l'annullamento

- della nota del 7 marzo 2011, prot. CNA 9692-P, del responsabile del Compartimento Campania dell’A.N.A.S. di revoca dell’affidamento in p…

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