Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39344 del 24 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:39344PEN

Massima

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Il delitto di falsità materiale può avere ad oggetto anche una fotocopia presentata non come tale, ma con l'apparenza di un documento originale, atta a trarre in inganno i terzi di buona fede. L'idoneità decettiva della condotta ai fini della truffa non viene meno per il solo fatto che l'impiegato addetto al servizio non abbia proceduto al rimborso delle spese falsamente attestate, essendo sufficiente che l'importo richiesto sia apparso eccessivo, determinando la richiesta di allegazione di pezze giustificative. Il reato di falsità materiale in atto pubblico sussiste anche quando l'imputato abbia allegato all'istanza semplici fotocopie di facsimili, in quanto non è necessaria la presenza di atti originali, essendo sufficiente che il documento sia presentato con l'apparenza di un documento originale, idoneo a trarre in inganno i terzi di buona fede. Inoltre, il delitto di truffa aggravata è integrato anche quando l'imputato non abbia effettivamente ottenuto il rimborso delle spese falsamente attestate, essendo sufficiente che la sua condotta sia stata idonea a indurre in errore l'ufficio giudiziario, determinando la richiesta di allegazione di pezze giustificative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) QU. FA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/05/2006 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMATO ALFONSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. A. Galasso che ha concluso per l'inamm.ta'.

Udito il difensore avv. CICORELLA C..

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il tribunale di Busto …

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