Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 52820 del 23 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52820PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere concreto, attuale e desumibile non solo dalla gravità del titolo di reato, ma anche dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, dalla personalità dell'indagato desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali. Il giudizio prognostico sulla probabilità di recidiva deve valorizzare l'esistenza di elementi specializzanti, senza limitarsi alla mera rilevazione della astratta gravità del titolo di reato, e deve essere fondato sull'analisi della personalità dell'accusato, desumibile anche dalle modalità del fatto per cui si procede e dalle sue concrete condizioni di vita, pur senza richiedere la previsione di una "specifica occasione" per delinquere. Il pericolo di reiterazione è concreto quando si dimostri l'esistenza di elementi non ipotetici, ma reali, dai quali si possa dedurre la probabilità di recidiva, ed è attuale quando sia possibile formulare una prognosi in ordine alla continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale, indipendentemente dall'imminenza di una sua verificazione. Pertanto, il pericolo non è attuale se la condotta criminosa si appalesa del tutto sporadica ed occasionale, mentre sussiste laddove l'illecito possa ripetersi in ragione delle modalità del suo estrinsecarsi, della personalità del soggetto, indipendentemente dalla imminenza di sua verificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - rel. Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/08/2018 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DONATELLA FERRANTI;
sentite le conclusioni del PG Dr. MIGNOLO OLGA che conclude per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Catania, in funzione di giudice del riesame, ha confermato l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari dello stesso Tribunale h…

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