Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17560 del 6 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17560PEN

Massima

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Il deterioramento di una cosa mobile altrui, pur se avvenuto in luogo privato, può integrare il reato di danneggiamento aggravato dalla condizione di esposizione alla pubblica fede, qualora il luogo, seppur privato, sia aperto al pubblico o comunque liberamente o facilmente accessibile, in modo tale da esporre la cosa al rispetto e alla tutela di ciascun consociato. Tuttavia, in assenza di una specifica descrizione dello stato dei luoghi che ne attesti tale condizione di accessibilità, non è possibile ritenere integrata l'aggravante della pubblica fede, con la conseguente declaratoria di non punibilità del fatto per intervenuta abrogazione del reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 769/2015 in data 7.6.2016 della Corte di Appello di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Alberto Pazzi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Pinelli Mario Maria Stefano, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDE…

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