Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14269 del 4 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:14269PEN

Massima

Il riconoscimento dell'esimente dello stato d'ira determinato da fatto ingiusto altrui, ai sensi dell'art. 599 c.p., esclude la punibilità del reato di ingiurie, anche se il fatto può integrare un illecito civile, per il quale tuttavia non può essere pronunciata condanna al risarcimento del danno in sede penale, in applicazione dell'art. 538 c.p.p. che subordina la statuizione sulla responsabilità civile alla pronuncia di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

((omissis)), difensore della parte civile M. T.;

avverso la sentenza del 14 giugno 2005 del Giudice di pace di Cervignano del Friuli nel procedimento penale a carico di:

Mi. An., nato a (OMESSO);

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere dr. ((omissis)) BRUNO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in sede, in persona del Sostituto Dr. ((omis…

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