Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 79 del 2017

ECLI:IT:TARPE:2017:79SENT

Massima

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Le opere edilizie abusive realizzate su immobili soggetti a vincoli ambientali o paesaggistici, in assenza o in difformità del titolo abilitativo e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti al momento della loro esecuzione, non sono suscettibili di sanatoria ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla l. n. 326/2003, indipendentemente dalla circostanza che il vincolo imposto sia di carattere assoluto o relativo. Ciò in quanto la norma citata contempla globalmente tutti gli immobili vincolati, senza distinzione tra vincoli che comportano inedificabilità assoluta e vincoli di carattere relativo, essendo stati dichiarati costituzionalmente illegittimi i tentativi del legislatore regionale di ampliare l'area degli interventi ammessi a sanatoria, attribuendo effetto impeditivo della stessa ai soli vincoli che comportino inedificabilità assoluta. Pertanto, la presenza di un vincolo ambientale o paesaggistico, anche di carattere relativo, imposto anteriormente all'abuso edilizio, preclude in ogni caso la possibilità di ottenere il titolo abilitativo edilizio in sanatoria, qualora l'opera realizzata non risulti conforme alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti al momento della sua esecuzione. Ciò vale anche nell'ipotesi in cui una parte dell'immobile abusivo ricada in zona diversa da quella vincolata, atteso che l'opera deve essere considerata nel suo complesso e non può essere frazionata ai fini della sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2017

N. 00079/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00223/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 223 del 2015, proposto da:
G.T.V. Inerti S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Pescara, viale G. D'Annunzio, 142;

contro

Comune di Spoltore, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, piazza Troilo, 8;
Responsabile Area Urbanistica e Territorio del Comune di Spoltore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

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