Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 830 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:830SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di espropriazione per pubblica utilità deve indicare in modo chiaro e motivato la collocazione dell'opera pubblica da realizzare, anche in relazione a preesistenti infrastrutture, senza limitarsi a mere affermazioni generiche o vaghe. Inoltre, il termine entro il quale deve essere emanato il decreto di esproprio, in assenza di espressa previsione, è fissato dalla legge in cinque anni dalla data di adozione del provvedimento che dichiara la pubblica utilità dell'opera, senza che sia necessario indicare i termini di inizio e completamento dei lavori e delle espropriazioni, come previsto dalla previgente disciplina. L'indennità di espropriazione, invece, è devoluta alla cognizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 00617/2010
REG.RIC.

N. 00830/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00617/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 617 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Catanzaro, via Turco, 83;

contro

Comune di Catanzaro, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il servizio legale del Comune di Catanzaro, via Jannoni, Pal. ((omissis));
((omissis))

per l'annullamento, previa sospensione cautelare

- della deliberazione di GM di Catanzaro n. 813/2009 recante “esproprio per la realizzazione opere urbanizzazione primarie piano particolareggiato n. 1 via Emili…

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