La competenza a decidere sulla richiesta di riesame avverso i provvedimenti in materia di sequestro è del tribunale del capoluogo di provincia dove ha sede l'ufficio che ha emesso il provvedimento, a prescindere dal luogo di commissione del reato. Ciò in applicazione dell'articolo 324, comma 5, c.p.p., che stabilisce un criterio di competenza funzionale, il quale prevale sulla competenza territoriale determinata in base al luogo di commissione del reato ai sensi dell'articolo 8 c.p.p. Pertanto, il tribunale del riesame competente a decidere sulla richiesta di riesame avverso il sequestro preventivo disposto dal giudice per le indagini preliminari è quello del capoluogo di provincia in cui ha sede l'ufficio che ha emesso il provvedimento, anche qualora il reato sia stato commesso in un diverso circondario. Tale criterio di competenza funzionale, volto a garantire l'uniformità e la coerenza delle decisioni in materia di misure cautelari reali, prevale sulla competenza territoriale determinata in base al luogo di commissione del reato, in quanto la ratio della norma è quella di assicurare la concentrazione delle decisioni in capo a un unico organo giurisdizionale, indipendentemente dalla circoscrizione territoriale in cui è stato commesso il fatto.