Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11640 del 26 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11640PEN

Massima

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Il custode dei beni sottoposti a pignoramento che omette di presentare all'istituto di vendite giudiziarie delegato alla vendita il compendio pignorato, commette il reato di cui all'art. 388, comma 5, c.p., essendo irrilevante la mancata consapevolezza dell'imputato circa l'accesso dei funzionari dell'IVG, atteso che l'elemento psicologico del dolo è integrato dalla volontaria omissione di adempiere all'obbligo di custodia e presentazione del bene pignorato. La recidiva specifica, derivante da precedenti penali per reati della stessa indole, incide sulla determinazione della pena, escludendo la concessione della sospensione condizionale e comportando l'applicazione del termine prescrizionale massimo, senza che rilevi la particolare tenuità del fatto o l'occasionalità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CAPOZZI Angel - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/12/2019 della Corte di appello di Potenza;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente CAPOZZI Angelo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale PERELLI Simone, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di appello di Potenza,a seguito di gravame interpo…

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