Consiglio di Stato sentenza breve n. 4913 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4913SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di conferma in senso proprio, adottato all'esito di un nuovo esame della situazione e di una rinnovata ponderazione degli interessi coinvolti, con una nuova motivazione, è suscettibile di autonoma impugnazione nei termini decadenziali, in quanto connotato da un carattere autonomamente lesivo, a differenza del mero provvedimento confermativo, che si limita a ribadire il precedente atto senza alcuna nuova istruttoria o valutazione, risultando privo di autonoma impugnabilità. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il provvedimento amministrativo di conferma in senso proprio, adottato all'esito di un nuovo esame della situazione e di una rinnovata ponderazione degli interessi coinvolti, con una nuova motivazione, è suscettibile di autonoma impugnazione nei termini decadenziali, in quanto connotato da un carattere autonomamente lesivo. Ciò si differenzia dal mero provvedimento confermativo, che si limita a ribadire il precedente atto senza alcuna nuova istruttoria o valutazione, risultando privo di autonoma impugnabilità. La massima evidenzia la distinzione tra atti "meramente confermativi" e atti "di conferma in senso proprio", chiarendo che solo questi ultimi, adottati all'esito di un nuovo esame della situazione e di una rinnovata ponderazione degli interessi, con una nuova motivazione, sono suscettibili di autonoma impugnazione nei termini decadenziali, in quanto connotati da un carattere autonomamente lesivo. Al contrario, i meri atti confermativi, che si limitano a ribadire il precedente provvedimento senza alcuna nuova istruttoria o valutazione, sono privi di autonoma impugnabilità. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, ed è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2024

N. 04913/2024REG.PROV.COLL.

N. 03552/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 3552 del 2024, proposto dal signor -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;
la Prefettura di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per…

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