Il limite temporale triennale di cui all'art. 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004 si applica anche ai rapporti di lavoro pubblico a tempo indeterminato, regolati da contratti individuali di lavoro, e preclude l'esercizio del potere di annullamento in autotutela da parte della pubblica amministrazione oltre tale termine, a prescindere dalla finalità di risparmio di spesa perseguita, in quanto la norma speciale individua un preciso punto di equilibrio tra l'interesse del privato alla certezza dei rapporti contrattuali e l'interesse dell'erario al contenimento degli esborsi finanziari illegittimi. Pertanto, l'annullamento in autotutela di inquadramenti professionali illegittimi, disposti a seguito di procedure selettive interne di progressione economica verticale, adottato a distanza di oltre nove anni dall'acquisizione di efficacia dei relativi provvedimenti, risulta violare il suddetto limite temporale triennale e, conseguentemente, deve essere annullato, con conseguente diritto del dipendente interessato al ripristino della situazione giuridica ed economica precedente.