Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6908 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6908SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, afferma il principio secondo cui l'amministrazione, nell'ambito di un procedimento di autorizzazione paesaggistica, è tenuta a rispettare il contraddittorio procedimentale previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, non essendo tale vizio emendabile attraverso il ricorso alla fattispecie sanante di cui all'art. 21-octies della medesima legge. Pertanto, qualora l'amministrazione non abbia ottemperato all'ordine di riesame disposto dal giudice amministrativo, il provvedimento finale è da ritenersi illegittimo e deve essere annullato, con conseguente obbligo per l'amministrazione di pronunciarsi nuovamente, previa comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell'art. 10-bis e tenuto conto delle carenze istruttorie rilevate. Il mancato rispetto del contraddittorio procedimentale, in presenza di una valutazione discrezionale dell'amministrazione, non può essere sanato attraverso il ricorso alla fattispecie di cui all'art. 21-octies della legge n. 241/1990, in quanto tale vizio incide sulla legittimità dell'atto e non può essere considerato meramente formale. Inoltre, la mera comunicazione di preavviso di diniego, in assenza dell'adozione del provvedimento finale, non è idonea a sanare i vizi del procedimento né a rendere legittimo l'operato dell'amministrazione. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità dell'azione amministrativa, deve tenere conto delle statuizioni contenute nell'ordinanza cautelare, favorevole al ricorrente e non ritualmente appellata, in quanto su di esse si è formato il giudicato incidentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2018

N. 06908/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00961/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 961 del 2016, proposto da
Vittorio Maria Francesco e Nicola Longobardi, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandra Galdi, Ermanno Santoro, Francesco Armenante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Donato Lettieri in Napoli, via G. Sanfelice n. 38;

contro

Comune di Sant'Antonio Abate, in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Gennaro Perillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso la Segreteria del T.A.R. Campania…

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