Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35007 del 18 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:35007PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La costruzione abusiva realizzata in assenza del titolo edilizio in area soggetta a vincolo paesaggistico non è suscettibile di sanatoria ai sensi del Decreto Legge n. 269 del 2003, articolo 32, con la conseguenza che non è applicabile la sospensione del procedimento penale prevista dalla Legge n. 47 del 1985, articolo 38. Pertanto, i reati contravvenzionali accertati in relazione a tale abuso edilizio sono destinati ad estinguersi per prescrizione, senza che possa incidere sul decorso del termine prescrizionale la sospensione disposta dal giudice in relazione al condono, essendo tale sospensione priva del suo fondamentale presupposto. L'estinzione del reato per prescrizione travolge l'ordine di demolizione delle opere abusive, in quanto tale sanzione amministrativa è correlata dalla legge alle sole sentenze di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - rel. Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. IANNIELLO Antonio - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GR. Vi., nata ad (OMESSO);

avverso la sentenza 18.5.2006 della Corte di Appello di Salerno;

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

Udita, in pubblica udienza, la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perche' i residui reati sono estinti per prescrizione.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

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